Uscita sub giornaliera a Phuket
Oggi vi racconto come si svolge una tipica uscita sub giornaliera a Phuket.
La mattina bisogna essere al porto di Chalong, o la raggiungi da solo oppure viene un minivan a prenderti, io saro’ al porto ad aspettarti.
Adesso percorriamo il pontile lungo 800 metri con un pulmino per imbarcarci sulla nostra barca, una volta a bordo indossiamo un giubetto salvagente, se soffri o pensi di soffrire il mal di mare questo e’ il momento per prendere una pillola per il mal di mare, ricorda che se la prendi una volta che e’ “iniziato” il mal di mare non ti fara’ piu’ nessun effetto, come diceva qualcuno e’ meglio prevenire che curare.
Il capobarca fara’ l’appello e poi una spiegazione veloce (briefing) delle regolo generali della barca e di sicurezza, una delle cose piu’ importanti e’ non gettare la carta nel bagno, poche parole per buon intenditore. Finalmente vengono mollati gli ormeggi e si parte per la nostra destinazione, dimenticavo ci togliamo il salvagente, lo indossiamo all’inizio perche’ cosi sappiamo che la barca ne ha uno per tutti quanti e sappiamo dove trovarli.
Ecco che la colazione e’ pronta, abbiamo toast, burro, marmellata, miele, wurstel, uova, patate, caffe’, frutta…insomma possiamo riempirci il pancino alla grande.
Dopo colazione prepariamo l’attrezzatura subacquea, vediamo che tutto funzioni bene prima d’immergerci, importante per tutta la giornata e’ di tenere tutto bene in ordine, in barca ci sono altre persone, infatti la barca viene usata da diversi diving, tranquilli siamo solo tu ed io ad immergerci, ma in barca dobbiamo condividere gli spazi e non dobbiamo mischiare le attrezzature con gli altri, mi raccomando la maschera mai per terra, ci sono cinture di pesi, bombole e people, fai te.
Ok pronti per il mio briefing, regole generali di sicurezza, segnali sub e descrizione del punto d’immersione con mappe e della vita marina con foto, ma un attimo di relax mai??? Si adesso puoi riposarti, ci vuole tempo per raggiungere i punti d’immersione, leggi, parla, dormi e soprattutto gustati il mare, no WIFI in mare.
Ok la sirena della barca ci avvisa che stiamo arrivando, e’ tempo di prepararci per il primo tuffo, evvai, durante la vestizione c’e’ sempre della confusione in barca, un po’ perche’ si e’ emozionati, non si ha dimestichezza di essa, non si ha il piede marino e perche’ si e’ maleducati, riamiamo tranquilli e facciamo le nostre cose.
Ci lanciamo in acqua e siamo in mare, un rapido controllo che tutto sia ok, sgonfiamo il gav e siamo sott’acqua, woooow, nessuna forza di gravita’, woooow pesci e corallo, ci piace.
Le immersioni sono 2 o come quasi sempre 3, quindi per la tripletta abbiamo un limite di 50 minuti da stare sott’acqua o se consumiamo di piu’ finiamo l’immersione a 50 atmosfere. Ora di risalire, ok, lancio il pedagno in superficie per indicare alle barche che stiamo riemergendo, una volta “positivi” in superficie andiamo verso la barca se e’ rimasta ormeggiata ad una boa oppure viene lei a prenderci, ci togliamo le pinne e risaliamo le scalette, ritorniamo al posto iniziale, togliamo l’attrezzatura e stacchiamo il primo stadio, infatti i marinai la ricaricheranno per te. Dopo di che penso che ladoccia con acqua dolce ed il bagno siano i posti piu’ gettonati post immersione.
Fame? Sicuramente si, vai di pranzo, per lo piu’ specialita’ locali, yummy, il riso la fa da padrone con diverse pietanze a base di carne, pesce o verdura, ci sono anche insalata, frutta, acqua e bevande analcoliche. Mangiato? Ok ci si rilassa un po’ e via per la seconda immersione, snacks, terza immersione e dolce finale e frutta. Una grande abbuffata di cibo, mare ed azoto, perfetto! E’ quello che volevi.
Adesso sei a contemplare il mare ed il tramonto, siamo quasi arrivati, ultimo briefing del capobarca, mancia all’equipaggio e si torna indietro in hotel.
importante da dire e’ che se piove ed il mare e’ mosso si esce lo stesso, andiamo ad immergerci su isole e se le onde arrivano da est noi andiamo ad ovest dove non ci saranno, dimenticavo le barche che uso sono lunghe piu’ di 20 metri ed hanno quasi tutte due motori. Se il mare e’ troppo grosso causando problemi per la navigazione stiamo a terra a goderci un buon caffe’ o un massaggio tradizionale tailandese.
Guardati i video che ti daranno un’idea della barca: